La concorrenza agguerrita che fino a pochi anni fa vedeva protagoniste le piccole, medie e grandi aziende italiane si sta spostando, con il passare degli anni, in rete. Il settore ecommerce, che da diversi anni sta trainando la ripresa in Italia, sta diventando sempre più saturo e sono sempre più le aziende che approdano nel web per ampliare il proprio giro d’affari.
Per riuscire ad emergere nel mare di informazioni ed offerte che gli utenti trovano online è importante conoscere le dinamiche della rete e saperle sfruttare a proprio vantaggio. Una delle migliori strategie è quella di affiancare un blog all’ecommerce. Ecco alcuni motivi per cui questa scelta può rivelarsi vincente.
Grazie ad un blog che rimanda alle schede prodotto dello store attraverso link inseriti nei post si creano “connessioni” che vengono percepite come “virtuose” dai motori di ricerca. Ovviamente migliori saranno i contenuti (strutturati in modo adeguato, ottimizzati, …) e maggiore peso verrà dato dai motori alle pagine collegate.
In questo modo il blog funzionerà come catalizzatore degli interessi degli utenti e come generatore di link verso l’ecommerce. Grazie a tutto questo le pagine dello store (come anche quelle del blog) risaliranno le posizioni delle SERP aumentando la probabilità di consultazione da parte degli utenti.
I post pubblicati sul blog devono generare curiosità negli utenti ma devono anche rimanere focalizzati sull’attività principale dell’azienda. Post curati e dettagliati che però trattano argomenti che niente hanno a che fare con i prodotti e i servizi venduti sullo store saranno di nessun aiuto per incrementare le vendite.
I contenuti del blog devono placare il desiderio di approfondimento dell’utente da un lato ma devono anche riuscire a indirizzare l’utente stesso verso nuove domande le cui risposte possono essere trovate all’interno del portale ecommerce.
Per avvicinarsi maggiormente agli utenti ed instaurare un rapporto più stretto un’ottima idea è quella di raccontare brevi storie legate alle problematiche che gli utenti hanno incontrato in passato. Grazie ai case-study gli utenti riescono ad immedesimarsi nel protagonista e sono quindi poi maggiormente propensi a seguire i consigli che riceveranno.
Per sfruttare a proprio vantaggio questo aspetto è indispensabile, all’interno del post, raccontare come prodotti e servizi offerti nello store abbiano aiutato l’utente protagonista a risolvere i propri problemi.
Uno degli aspetti che maggiormente stanno a cuore agli utenti online è l’assistenza clienti. Un cliente si sente “al sicuro” quando trova persone preparate e disponibili in grado di risolvere eventuali problemi legati a prodotti e servizi acquistati sul portale ecommerce. Da questo punto di vista il blog può essere sfruttato come una sorta di customer care. Possono essere realizzati post in cui vengono affrontati i temi che maggiormente tengono occupati i tecnici (con richieste di assistenza da parte dei clienti) indicando le procedure più semplici da attuare per risolvere le problematiche incontrate.
Se il contenuto è importante, la forma di certo non lo è meno. Un blog deve essere facilmente leggibile ed il suo formato deve essere curato. I post devono essere chiari, concisi e mai ripetitivi. La grafica deve semplice ed accattivante allo stesso tempo e deve consentire agli utenti di orientarsi in modo rapido tra i post e le categorie.
Per avvicinarsi in modo amichevole agli utenti, infine, può essere molto utile mostrare la propria azienda sul blog. Un esempio potrebbe essere raccontare la vita quotidiana in ufficio oppure un fatto eccezionale accaduto tra le scrivanie. O ancora si potrebbe raccontare quali sono gli interessi dei dipendenti al di fuori del lavoro e così via. Cercare insomma di stabilire un rapporto diretto con gli utenti.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui sarebbe importante creare un blog aziendale collegato ad un portale ecommerce.
Voi avete già un blog per ecommerce? Cosa scrivete nei vostri post?
