Video Advertising: come funziona un AdServer

Ad un livello molto elementare, nel video advertising, l’AdServer gestisce la modalità di pubblicazione degli annunci sui diversi dispositivi (PC, tablet, smartphone) ogni volta che viene aperto un browser internet.

L’AdServer contiene tutte le diverse creatività (come diversi formati banner, video, …) e assicura che un determinato annuncio venga visualizzato ogni volta che un utente apre una pagina web.

Distinguiamo due tipologie:

  • Publisher AdServer: dove gli editori utilizzano il proprio server del sito per gestire la visualizzazione degli annunci. In questa situazione gli editori hanno pieno controllo nella gestione degli annunci anche se ha un raggio di azione limitato.
  • AdServer di terze parti (o Third Party AdServer): il servizio è offerto da un fornitore esterno specializzato. Questa soluzione è preferibile dagli inserzionisti che dispongono di una campagna pubblicitaria su un ampio numero di siti e necessitano al tempo stesso di misurare efficacemente le prestazioni

Il Third Party AdServer è un sistema comunque molto complesso e la pubblicazione degli annunci è influenzata da diversi fattori:

  • tipo di annuncio (banner o video);
  • formato attuale dell’ad (computer desktop, smartphone, tablet, eccetera);
  • il modello di business con cui l’annuncio è stato venduto.

Per quanto riguarda gli annunci video sono generalmente gestiti attraverso sistemi di terze parti (es. DoubleClick) che agiscono come dei contenitori: i video pubblicitari sono impacchettati insieme ai banner statici e ai pixel di tracciamento che a loro volta sono contenuti in un segmento più ampio di codice chiamato tag.

L’AdServer distribuisce il codice ai diversi siti dei publisher in modo da monitorare correttamente le azioni e le performance.

In riferimento ai tag si potrebbe approfondire ulteriormente il discorso, ma questo è un tema che vi racconterò in un’altra puntata.

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