Viaggio nei jingle e negli spot natalizi anni ’80

Ultimo post prima di concludere l’anno su Artera all’insegna dei ricordi e delle colonne sonore. In questo periodo natalizio, in cui è fondamentale vivere e far affiorare sentimenti ed emozioni per comunicare il proprio prodotto o servizio, è naturale essere bombardati da colonne sonore di spot pubblicitari che diventano nel tempo e negli anni dei tormentoni. Questo, lo sappiamo bene, non succede a tutti gli spot, dipende dalla potenza che hanno la melodia e il testo di rimanere nella mente dell’utente.

Come deve essere un jingle per uno spot di successo?

Semplice, ritmato, con un ritornello (o un inciso) di facile memorizzazione. Alle volte il jingle si limita a concludere uno spot parlato con una piccola head line cantata, ma il vero successo lo si ha cantando tutti i trenta secondi che in media compongono una presenza pubblicitaria. Questo ci fa tornare al grande successo di alcuni jingle anni ’80, periodo in cui, insieme alla crescita esponenizale delle TV commerciali, si è vissuto un vero e proprio boom di spot cantati. Io ero piccola, ma c’ero e me li ricordo ancora tutti benissimo. Il punto è che non ti mettevi a impararli, ma li memorizzavi in modo talmente automatico da renderti conto che li avevi nella testa e potevi cantarli e ricantarli. Alcuni di questi spot sono diventati dei grandi classici della storia dell’ADV italiano tanto da essere ancora utilizzati e ricordati dalla maggioranza degli utenti. Io ne ho scelti tre.

Coca cola: ed è subito flower-power


Il mitico spot trasmesso negli anni ’80 in Italia “vorrei cantare insieme a voi” è stato trasmesso nel 1971 in America e si intitolava “I’d Like To Buy The World a Coke”. Diventato un must in quegli anni, è rimasto nella mente di tutti, tanto da essere ormai associato a un canto natalizio più che a uno spot.

Mister day: e la vecchia fattoria diventa natalizia


Questo è un esempio classico di come, utilizzando una melodia già conosciuta e adattando le parole sia più semplice riuscire a creare una canzone facilmente memorizzabile. Oggi credo che non esistano nemmeno più le Mister day, ma ricordo grandi scorpacciate.

Ba ba ba Bauli


Ancora oggi l’eco di “ba ba ba” fa scattare inesorabilmente la canzoncina anni ’80 e, ancora oggi, Bauli è uno dei pochi brand che continuano con lo spot cantato. Se ti dico solo “a Natale puoi”? C’è stata una fase solo musicale negli anni 2000, ma l’azienda ha deciso di tornare alle atmosfere natalizie cantate. Ecco lo spot del 2009 la cui canzone è rimasta protagonista anche per gli anni successivi.

E tu ricordi altri spot natalizi che appena inizi a fischiettare ti trasportano nell’atmosfera natalizia? Sì? Allora hai appena sperimentato su di te l’efficacia di una campagna ADV che dura nel tempo! Perchè dietro a una canzoncina apparentemente banale e orecchiabile, si nasconde un lavoro e un progetto di un team che, evidentemente, ha lavorato bene.

Buon Natale col tuo jingle preferito e arrivederci al 2014!
Rosa

Condividi