Come e perchè organizzare un piano editoriale per un blog

Quando si inizia a scrivere sul web, anche solo nel proprio blog personale, la fretta di affermarsi e di far conoscere le nostre idee può prendere il sopravvento su tutto, anche sulla strategia da adottare. Scrivere per piacere o per ricevere piccoli risultati, dopo aver acquisito lettori fissi è una tentazione che può soddisfare chiunque voglia rimanere un blogger “per passione”.

Il web writer di professione, al contrario, necessita di un piano editoriale per il proprio blog, per poter interagire meglio con i propri lettori e ottenere buoni risultati. Proprio come il redattore di un magazine, egli deve porsi dei quesiti e trovarne le risposte. Ma cosa ci si deve chiedere quindi, per creare un piano editoriale efficace? Vediamolo assieme.

  • Qual è il target? A chi è rivolto il mio blog? Chi legge e commenta ciò che scrivo? Chi interagisce con me nei social legati al mio sito? Importantissima è l’individuazione del nostro pubblico: se lo si conosce a fondo, sarà più difficile deluderlo.
  • Qual è il mio obbiettivo? Cosa mi aspetto dal blog? Voglio raggiungere più lettori possibili, ma perché? Per semplice desiderio di popolarità, perché voglio collaborare con aziende o pubblicizzare un mio prodotto? Capire cosa vogliamo dal blog è un altro passo molto importante per la realizzazione dello stesso.
  • Chi sono i miei concorrenti? Quali sono i loro punti di forza e le loro debolezze? Conoscere i nostri antagonisti può renderci il compito più facile, se vogliamo essere i migliori nel nostro settore.
  • Quali fonti devo scegliere? Il nostro blog può parlare di moda, di tecnologia o di argomenti squisitamente di nicchia: qualsiasi sia il tema una cosa non cambia, le fonti. Le fonti devono essere attendibili, serie e dobbiamo poterne usufruire ogni volta che ne necessitiamo. Per questo vanno scelte con estrema cura.
  • Quanto scrivere? La frequenza con la quale aggiorniamo il blog è un fattore molto importante. Ci sono blogger diventati famosi anche se pubblicano post una volta alla settimana e altri che scrivono ogni giorno. Qual è la frequenza giusta? Quella che siamo in grado di rispettare: la periodicità è la cosa più importante. È infatti controproducente aggiornare il nostro blog con tre post al giorno e poi lasciarlo a se stesso per due settimane. Confonde il lettore e basta.
  • Quale importanza dare ai contenuti? La massima. Il blog deve essere estremamente curato in questo campo. Non fatevi prendere mai dalla pigrizia e scrivete al meglio. Scegliete anche un “tono” ovvero come approcciarvi al lettore, la persona più importante assieme a voi, quando scrivete online. Volete trattarlo da amico? Oppure preferite rimanere più professionali? Scrivete di conseguenza.

Spero che questa piccola guida vi sia utile. A mio avviso questi semplici quesiti aiutano a creare un piano editoriale e portano ad un blogging migliore. E voi, che ne pensate?

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