Freelance: come trovare clienti online e lavorare felici

Quando si decide di diventare freelance qualche persona (o ente) per cui lavorare la si conosce già. Tuttavia, molto spesso il “portafoglio clienti” ha bisogno di essere ampliato. Nel caso specifico delle professioni che riguardano il web e in particolar modo la comunicazione digitale, per trovare clienti, è necessario porsi alcuni quesiti.

Cosa si sa veramente fare al meglio? Chi avrebbe bisogno veramente della nostra collaborazione? Ad esempio: un pr della comunicazione online, potrebbe decidere di lavorare con enti o associazioni che vogliono farsi conoscere a livello globale, capendo perciò quali sono le proprie competenze e successivamente il proprio target.

Trovare clienti online

Un modo utile per mettersi in contatto con i propri potenziali futuri clienti, successivamente, è quello di “spargere la voce“, spiegando sempre quale sia la propria professione. Questo può voler dire offrire la propria competenza nell’ambito del digital pr non solo parlandone a quattr’occhi con un futuro (si spera) cliente, ma anche e soprattutto online. Diventa così indispensabile partecipare a discussioni nei forum dedicati, commentare post sull’argomento, ritwittare quel “collega” che parla proprio di un argomento inerente la nostra professione.

Per trovare clienti online è consigliabile inoltre, consultare i siti con annunci che riguardano proprio i lavori freelance sul web. Anche in questo caso essere reperibili è fondamentale: non servono solo i profili social, ma anche un numero di cellulare. Il potenziale cliente deve essere in grado di parlare sempre con chi lavora per (e con) lui.

Una volta che domanda e offerta si incontrano però, il professionista si scontra spesso con un ostacolo. Prima di tutto, molti clienti diffidano del fatto che il freelance lavori lontano e non si sia mai presentato di persona. Lo so che sembra un paradosso, ma tant’è: a volte ci si fida poco di chi è al di là dello schermo (magari in una città lontana), soprattutto quando si deve affidargli un importante lavoro e (soprattutto) pagarlo. Per ovviare a tale problema sarebbe consigliabile che il freelance scegliesse un ambito geografico specifico (ovvero non troppo lontano dalla propria sede lavorativa) per la ricerca di clienti online, in modo di potergli parlare anche faccia a faccia. Da non sottovalutare in questo caso, anche l’uso di skype e di programmi simili!

Farsi pagare il giusto

Infine si può sottolineare la necessità di usare un pizzico di buon senso quando si sceglie di proporsi per un lavoro. Alcune aziende offrono compensi ben al di sotto di quello che un freelance chiederebbe se presentasse il proprio preventivo. Questa è una questione molto delicata che non manca di riscaldare gli animi di molti utenti, tuttavia è bene precisare che se si è all’inizio, si può anche accettare di lavorare per una cifra leggermente inferiore a quello che si aveva in mente. Questo non vuol dire essere però sottopagati o accettare compensi al limite del risibile: che si sia esperti nel digital pr, SEO, webdesign o webcontent il lavoro va sempre rispettato! Un consiglio finale: non polemizzate con commenti acidi tali proposte sui siti di annunci. Il vostro parere è importante, ma è controproducente per la vostra reputazione online essere etichettati come “attaccabrighe”. Chi tenta di approfittare delle competenze di un professionista del web, a sua volta, può essere comunque facilmente individuato e lasciato da parte.

E voi come procedete per trovare clienti online? Seguite questi step o ne avete di vostri?

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