eCommerce, il business dipende dalla velocità

Per fare buoni affari sul web – un settore che il recente Netcomm Forum ha mostrato essere vivo più che mai – non basta partire da un buon concept. Serve infatti mettere in campo un sito di ecommerce funzionale, facile da utilizzare, ma soprattutto rapido. Non tutti gli operatori ne sono a conoscenza, ma la velocità di navigazione può rivelarsi un fattore determinante per un business di successo. Prendiamo spunto da qualche numero. Secondo recenti studi, la velocità media di connessione nel mondo è di 2.3 Mbps, molto al di sotto dello standard italiano, dove solitamente le connessioni ADSL garantiscono ampiezze per 4 Mbps o 7 Mpbs. Se una pagina impiega in media più di 2 secondi per caricarsi, circa il 40% delle persone abbandona il sito, senza aspettare che l’operazione si concluda.

Strumenti di analisi per individuare il problema

Una statistica che dovrebbe far riflettere sul tasso di conversione delle nostre pagine. Per verificare questo fenomeno Google Analytics ci mette a disposizione la funzione Bounce Rate. Più i valori registrati sono alti, più i siti sono lenti, e più sono le persone che abbandonano la pagina senza guardarne il contenuto. Per risalire alle origini dei problemi si possono utilizzare strumenti ancor più specifici, come YSlow o il plugin Google Page Speed, che permette di ricavare l’effettivo tempo di caricamento delle singole pagine online. Dai report si può risalire alla velocità di download e il tempo impiegato per ogni singolo elemento sulla pagina: Javascript, CSS, immagini. Le rilevazioni possono avvenire anche tramite Google Webmaster Tools, che in aggiunta permette di vedere il posizionamento rispetto alla concorrenza.

Per i pagamenti meglio Google Checkout

Un altro dato fondamentale per le fortune dei negozi online è la necessità di garantire servizi di pagamento veloci. Il sistema più veloce non è PayPal, ma Google Checkout. Come insegna il caso di Shopzilla, guadagnare qualche secondo nel tempo medio di apertura delle pagine equivale ad incrementare del 20-30% il proprio volume di affari. Per raggiungere questi obiettivi, si può lavorare su differenti componenti:

  • Cache e plugin: nel caso di utilizzo di un CMS, suggeriamo un sistema di caching intelligente, svincolato dal non dover rielaborare ogni volta le richieste del webserver.
  • Un webserver veloce, Nginx meglio di Apache.
  • Compressione GZIP, e compressione di CSS/JS.
  • Una Content Delivery Network, che permette di spalmare i file su più server intorno al mondo.

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