Vendere all’estero: l’ecommerce in Svizzera

Uno degli obiettivi quando si sviluppa un ecommerce deve essere certamente anche la vendita al di fuori dei confini nazionali. Internet serve proprio a mettere in comunicazione persone ed aziende che altrimenti non avrebbero modo di raggiungersi.

Abbiamo visto in un precedente post (Vendere all’estero con il proprio ecommerce) quali sono gli accorgimenti su cui bisogna concentrarsi quando si vuole adattare un portale web in modo da renderlo fruibile anche all’estero.

Esistono comunque dei mercati che, anche solo per vicinanza geografica, sono certamente più interessanti per i portali ecommerce italiani. Uno di questi è certamente la Svizzera.

La Confederazione Elvetica, rispetto al resto dell’Europa, presenta differenze importanti dovute al fatto che non fa parte dell’Unione Europea e per questo adeguarsi alle normative può rivelarsi davvero complicato. Scopriamo quindi cosa dobbiamo sapere per vendere con il nostro ecommerce in Svizzera.

Vendere in Svizzera con il proprio ecommerce

Per quale ragione un ecommerce dovrebbe scegliere la Svizzera per ampliare il suo bacino di utenti? Innanzitutto la popolazione svizzera è molto attenta alla qualità dei prodotti ed al prezzo a cui questi vengono venduti. Gli svizzeri dispongono però di un elevato potere d’acquisto e quindi di buona possibilità di spesa.

C’è poi da considerare che la posizione centrale nel continente europeo, la buona infrastruttura distributiva del sistema postale elvetico e la bassa imposizione IVA (8%) rendono la Confederazione un’opzione decisamente interessante. Dal punto di vista linguistico la Svizzera può essere uno sbocco naturale se il portale ecommerce è già stato adeguato ai mercati francese e tedesco e quindi risulta già tradotto.

Per quanto riguarda le normative la Svizzera ha una legge contrattuale maggiormente a favore dei rivenditori, al contrario di quella UE che favorisce gli utenti. Ad esempio in Svizzera non c’è alcun obbligo di informazione precontrattuale completa per i rivenditori.

Esiste poi una normativa particolare relativa all’etichettatura dei prezzi, molto complicata e ferrea. Riuscire a capire come mostrare all’utente il prezzo finale del prodotto (tra tasse e dazi doganali) è davvero difficile. Discorso simile per quanto riguarda gli sconti: i rivenditori online devono far visualizzare il prezzo di riferimento del prodotto oppure quello applicato dai concorrenti.

Circa la responsabilità per danni al prodotto, i rivenditori possono importare merci dall’Unione Europea in Svizzera ma esistono moltissime eccezioni che rendono la pratica davvero intricata.

La Confederazione Elvetica è un mercato in molte cose diverso da quello europeo. Per questo motivo, quando si sceglie di operare in questo paese, è consigliabile affidarsi ad una figura professionale che fornisca assistenza su aspetti legali ed amministrativi fondamentali.

Avete esperienza dell’ampliamento di un ecommerce in Svizzera? Raccontateci i dettagli nei commenti!

Condividi