L’importanza dell’ecommerce per le piccole e medie imprese

Le piccole e medie imprese sono consapevoli del successo che si può ottenere, se si apre un ecommerce? In realtà, solo un’esigua parte prende in considerazione questo aspetto delle vendite, ed è un peccato perché non solo le multinazionali e le GDO possono trarne beneficio.

Secondo uno studio pubblicato su il Sole24ore, il fatturato di chi apre un ecommerce cresce del 2,5% rispetto a quello di chi non investe in tale ambito e questo succede anche per le piccole imprese, contrariamente a quello che si può pensare. In particolare, secondo alcune ricerche, il tasso di crescita degli ecommerce in Italia è del 55% ed è un dato che dovrebbe farci riflettere.

Questa si prospetta come un’importante opportunità, anche in un periodo in cui non è il caso di lanciarsi su investimenti rischiosi. L’ecommerce per le PMI prevede costi iniziali minimi e, se gestito bene, i risultati arrivano.

Consideriamo che nessun imprenditore si lascerebbe sfuggire una fiera del settore: è un’importante vetrina in cui far conoscere il proprio prodotto, confrontarsi con i competitor, ricevere nuovi spunti ed avere un contatto diretto con il consumatore finale. Sul web, anche se a livello virtuale, ci sono le stesse opportunità di crescita, non solo a livello di fatturato ma anche di networking, che porterà benefici al proprio lavoro. Inoltre si possono raggiungere clienti anche all’estero (che spesso sono attratti dall’autentico made in Italy).

In Italia, tuttavia, le piccole e medie imprese spesso sono ancora restie a lanciarsi sul mercato tramite un ecommerce.

Probabilmente le difficoltà affiorano quando si comincia a parlare di programmazione e di organizzazione del portale di vendita online. In realtà come abbiamo visto anche in altri articoli su questo blog, la gestione di un negozio virtuale non è più complicata di uno reale. Ci vuole impegno certo, una strategia aziendale e – soprattutto – non c’è spazio per l’improvvisazione. Ma un imprenditore di successo non si spaventa certo per questo, sono elementi che ben conosce se gestisce una piccola azienda.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, se si non si è ferrati in materia, si può sempre delegare a chi è del settore. Lasciate il compito di sviluppare l’ecommerce a dei programmatori professionisti e chiedete di essere formati sulla gestione pratica della piattaforma.

La piccola e media impresa, in Italia, ha di fronte un modo per accrescere i propri fatturati, e risollevare in parte l’economia. Speriamo quindi che l’ecommerce diventi sempre più comune anche per le imprese italiane.

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