Internet-New Era, l’Italia viaggia a gonfie vele

Smartphone, tablet, connected Tv, social network e Apps: sono queste le nuove frontiere che la rete Internet offre per il sistema Italia. Questo il quadro dei mercati digitali consumer, evidenziati da un’indagine dell’Osservatorio SMAU – School of management del Politecnico di Milano. I dati dell’anno 2011 parlano da soli, con una crescita di ben 11 punti percentuali rispetto al 2010, per un giro di affari pari a 14 miliardi di euro.

Il commercio in rete a far da traino

Volumi di utili che derivano per buona parte dal comparto E-commerce, cresciuto del 17% grazie all’ingresso sulla scena di Amazon, e al successo di siti che offrono promozioni e acquisti di gruppo, come Groupon. I servizi rappresentano la principale terra di conquista, come dimostrato anche dal settore turistico. In crescita anche gli ambiti merceologici, colpiscono in particolare il +30% e il 40% rispettivamente di editoria ed abbigliamento.

Consensi per l’Adv alternativo e lo strumento Mobile

Crescono in maniera esponenziale anche le vendite di prodotti e servizi attraverso cellulari. Nel corso dell’anno il valore del Mobile Commerce supererà i 30 milioni di Euro, prevalentemente grazie ai biglietti di trasporto aereo e ferroviario, alle aste online, e alle vendite di prodotti “griffati”, prevalentemente nel campo della moda, in campagne della durata di pochi giorni. Numeri in netta crescita grazie alla sempre più capillare diffusione della pubblicità sui canali multimediali. Le contrattazioni in questo campo valgono 1,7 miliardi, sostenute soprattutto dallo strumento PC, da attività di search e keywords advertising. In rampa di lancio anche il format del video advertising, capace di guadagni superiori dell’80% rispetto a dodici mesi fa.

Contenuti e strategie più efficaci rispetto al passato

Si osserva un buon fermento anche nel mondo degli Application Store e del Mobile Internet: crescono il Display Advertising su Applicazioni e Mobile site e il Keyword Adv. Di oltre 7 punti percentuali incrementa anche la pubblicità sulle Sofa-TV digitali, per una quota di 520 milioni di Euro. Il segreto? Contenuti segmentati e tematici, che riescono a meglio valorizzare le audience rispetto ai canali tradizionali.

Pay-Tv e giochi on-line gli amuleti “scaccia-crisi”

E veniamo al capitolo “Contenuti digitali e servizi”, il secondo più importante per volumi di compravendita, con i suoi 4,5 miliardi di introiti distribuiti tra PC, Mobile, e soprattutto TV. Nonostante i venti di crisi aumentano infatti gli abbonamenti ai pacchetti Mediaset Premium, Sky e Tivù Sat, che sommati offrono servizi di intrattenimento televisivo a 10, 5 milioni di italiani. Pollice alto anche per i giochi e le scommesse su Internet, soprattutto i casinò games. In ambito Mobile, l’utenza investe sempre più denaro in Apps e contenuti a pagamento.

Le tendenze del mercato dimostrano che per un’Italia che ancora rincorre la Vecchia Internet – basata su PC, Web, motori di ricerca e connessioni a banda larga – ce n’è un altra decisamente più ricettiva per i nuovi device (smartphone, tablet e connected TV), e dedita a social network e applicazioni.

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