Consigli per una buona ottimizzazione on-page

Nelle ultime settimane abbiamo parlato dei contenuti di qualità, della leggibilità dei contenuti e degli aspetti principali della SEO on-page. Oggi voglio fare un breve riepilogo dei 6 consigli più utili per una migliore ottimizzazione on-page e, quindi, per un miglior posizionamento del nostro sito sui motori di ricerca.

1. Seleziona le keyword principali

Per la stesura di un contenuto scegliere le keyword giuste non basta, ma è sicuramente un punto di partenza fondamentale. Per partire, infatti, dobbiamo avere un’idea delle parole chiave più importanti legate all’argomento che vogliano spiegare e della modalità in cui gli utenti cercano questo argomento su web.

Attenzione, perché tanto dipende anche dal target di riferimento: ad esempio se parliamo di vacanze, un utente 50enne potrebbe cercare “vacanze relax in Italia” mentre un utente 20enne cercherebbe sicuramente “vacanze divertimento in Italia”.

2. Approfondisci gli argomenti

Per scrivere un contenuto di qualità ed che interessi il nostro target, tuttavia, dobbiamo cercare di spaziare all’interno di un determinato argomento: facciamo ricerca per aggiungere degli approfondimenti e rendere i nostri contenuti i migliori sulla piazza.

3. Rispondi a tutte le possibili domande

Un ottimo suggerimento nella creazione dei contenuti è quello di rispondere a tutte le possibili domande degli utenti: un sito scarno poteva andare bene forse agli albori del web, mentre ora deve essere il più utile e completo possibile per l’utente che lo visitano.

Attenzione però alla user experience e alla leggibilità dei contenuti che devono essere altrettanto ottimizzate, altrimenti i tuoi competitor potrebbero batterti nonostante i loro contenuti siano meno esaustivi.

4. Usa un linguaggio “naturale” per i contenuti

La tendenza che si sta consolidando è la predilezione dei motori di ricerca (e quindi di Google) per i testi scritti da umani, per umani. Diventano perciò inutili tanti stratagemmi legati alle ottimizzazioni (keyword density, grassetti, eccetera), d’ora in avanti basterò creare curiosità e scrivere in maniera chiara contenuti utili.

Un contenuto naturale, ad esempio, non conterrà la medesima keyword ripetuta n volte, ma conterrà diverse varianti della keyword principale. In questo modo saremo ottimizzati anche se gli utenti per la stessa ricerca utilizzano query differenti!

5. Ottimizza la struttura della pagina HTML

Molto importante è l’impaginazione del contenuto perché può aiutare i motori di ricerca a comprendere di quale argomento state parlando. È indispensabile infatti strutturare il contenuto con introduzione, conclusione, fonti e sfruttare al meglio i tag HTML: a partire da meta tag title e description, passando da titoli e sottotitoli, fino ad arrivare a paragrafi, elenchi e tabelle.

La parte più significativa, il contenuto che ci preme far conoscere agli utenti e di conseguenza al motore di ricerca, si deve trovare in un posto accessibile. Evitiamo quindi di posizionare i contenuti principali in header, footer o sidebar.

6. Velocizza il sito

Per quanto riguarda i tempi di caricamento della nostra pagina, 4 secondi sono più che accettabili. Se analizzando i dati di Google Analytics e di Page Speed ci accorgiamo di superare questa soglia, possiamo intervenire comprimendo le immagini e i CSS oppure gestendo il caricamento degli script solo in un secondo momento. Altrimenti possiamo prendere in considerazione il passaggio ad un hosting più veloce.

Questi consigli non svelano certo chissà quali trucchi segreti: curando i contenuti, rendendo la pagina user-friendly e curandone l’impaginazione possiamo ottenere buoni risultati a livello di ottimizzazione on-page. Non dimentichiamo però di scrivere per i nostri utenti. Non sarà una macchina a leggerci, ma una persona: comportiamoci di conseguenza.

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