Twitter introduce il targeting per le app negli annunci

Il web marketing si evolve nella direzione di un targeting sempre più mirato, e anche Twitter si adegua: il social network dei cinguettii ha reso noto che sarà presto introdotta una tipologia di targeting nuova che farà riferimento alla categoria di app mobile installata dall’utente o alla categoria di app mobile rispetto a cui l’utente ha mostrato un certo interesse.

Lo scopo di questa novità è quello di mettere a disposizione degli inserzionisti che sfruttano Twitter Ads uno strumento che consenta di arrivare agli utenti di applicazioni mobili a seconda delle categorie di applicazioni che gli stessi hanno installato sul proprio smartphone o sul proprio tablet: così facendo, gli utenti avranno la possibilità di visualizzare gli annunci più utili e più pertinenti in funzione dei propri gusti, delle proprie preferenze e dei propri bisogni.

Uno dei vantaggi più rilevanti che derivano dal targeting funzionale alla categoria di app installata è rappresentato dalla possibilità di individuare un pubblico di utenti nuovo; al tempo stesso, si è in grado di destinare gli annunci a seconda di categorie correlate. Non solo: tale funzione può essere correlata con targeting di altro tipo: per esempio, il targeting per località, la lingua o la parola chiave. In questo modo – come si può facilmente intuire – il pubblico viene ulteriormente personalizzato.

Come viene spiegato sul blog ufficiale di Twitter, questo metodo di targeting rappresenta “un nuovo modo per targettizzare gli utenti”: infatti, una delle priorità più importanti per chi si occupa di marketing con le app mobili è quella di arrivare alle persone che con più probabilità usano e apprezzano quelle app. Ecco, quindi, che il lancio del social dei cinguettii è “il passo successivo nel nostro viaggio finalizzato ad aiutare gli inserzionisti a connettersi con i clienti giusti su Twitter, fornendo al tempo stesso agli utenti i contenuti pubblicitari più rilevanti e più utili”.

In effetti, “si possono identificare nuovi pubblici e nuovi utenti di alta qualità a cui mirare”. L’utilizzo di questo nuovo strumento è molto semplice: nella schermata Targeting non bisogna fare altro che selezionare la località a cui si mira (con Select Locations o con Import Multiple Locations), selezionare il genere (solo uomini, solo donne o qualsiasi genere), selezionare la lingua e selezionare i dispositivi. A quel punto, è sufficiente digitare il nome delle app nella casella Select Installed App Categories, eventualmente mettendo la spunta alla voce Expand Reach By Targeting Similar Users se si vuole usufruire di tale funzionalità.

È possibile anche andare alla scoperta delle categorie tramite il tasto Browse Categories, dove si può esplorare l’App Store o Google Play. Tra app che si occupano di Health & Fitness e app che si occupano di Games, tra app di Comics e app di Business (senza dimenticare quelle di Lifestyle, quelle di Entertainment, quelle di Books & References, quelle di Communication, e così via), c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Non è questa, in ogni caso, la sola novità proposta da Twitter ai propri inserzionisti: questi ultimi, infatti, possono approfittare di un nuovo strumento di reportistica tramite il quale prendere in esame le categorie di app che sono state installate e analizzarle. Si tratta di un report che è a disposizione per la totalità delle campagne che riguardano la promozione di app, a prescindere dall’impostazione del targeting per la categoria.

Vale la pena di ricordare, in conclusione, che il nuovo targeting per le app è a disposizione di tutti gli utenti che usano i dispositivi Android e iOS in tutto il mondo.

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