Affiliate Marketing e programmi di affiliazione

Tra i tanti canali promozionali a cui si può fare riferimento quando ci si dedica al web marketing per la crescita della popolarità di un sito web c’è, senza dubbio, l’affiliate marketing. Si tratta di uno strumento a performance, che rientra nel novero delle varie forme di marketing che sono state concepite e si sono sviluppate unicamente per l’online: in pratica, si basa su un accordo commerciale che coinvolge tre soggetti, il merchant, il publisher e la piattaforma di affiliazione.

Il merchant, che può essere definito anche come inserzionista, è il soggetto che promuove un programma di affiliazione allo scopo di trovare publisher, cioè affiliati, ai fini del successo di un business online.

Il publisher, invece, è il soggetto che prende parte al programma e, in concreto, registra il proprio sito semplicemente inserendo il codice JavaScript in cui le inserzioni saranno ospitate. Non solo: in seguito il publisher acquisisce traffico, attraverso le attività di promozione basate su SEM o SEO, per il proprio presidio web, pubblicizzando i propri contenuti e le inserzioni del merchant.

La piattaforma di affiliazione, infine, corrisponde al soggetto che offre la tecnologia e il know di cui si ha bisogno per lo scambio di materiale pubblicitario, per la gestione dei pagamenti e per la risoluzione delle eventuali contestazioni che dovessero sorgere tra i publisher.

Per capire se un programma di affiliazione è conveniente oppure no è necessario prestare attenzione al suo payout, che ovviamente deve essere incentivante, ma anche e soprattutto badare alle sue policy, che dovrebbero essere al tempo stesso restrittive e in grado di tutelare e favorire i publisher che assicurano le prestazioni migliori. Anche la disponibilità di un formato creativo interessante e intrigante è un fattore che merita di essere preso in considerazione.

Per quel che riguarda le tipologie di pagamento a cui si fa riferimento, poi, si adeguano alle peculiarità del canale promozionale: come detto, l’affiliate marketing è uno strumento a performance. C’è bisogno, tra l’altro, di un sistema di tracciamento attraverso il quale possa essere protetto, rispettato e garantito il lavoro promozionale che viene svolto dai publisher: il tracciamento è reso possibile tramite delle codifiche JavaScript da cui dipendono le varie tipologie di pagamento a disposizione, tra le quali il post impression e il post click. In linea di massima, il compenso viene attribuito in funzione dell’acquisto che viene generato.

Un aspetto importante è, ovviamente, quello che riguarda la scelta della piattaforma, cioè del programma di affiliazione. Uno degli esempi di maggior prestigio è quello del network Tradedoubler, che è stato fondato in Svezia e che fa riferimento a una ventina di settori merceologici, mettendo a disposizione degli affiliati una quantità di prodotti da promuovere praticamente senza limiti, ma vale la pena di menzionare anche Clickpoint, una realtà italiana che si fonda sulla lead generation e che calcola le remunerazioni da parte dei publisher unicamente in funzione delle reali acquisizioni dei clienti. Ancora, c’è Clickbank, network decisamente celebre che promette guadagni più che consistenti, con commissioni che non di rado possono toccare il 70% dei costi. Infine, oltre a JuiceAdv, che assicura un interlocutore solo per molteplici strumenti di monetizzazione, c’è l’affidabile Zanox, con i pagamenti degli advertiser che avvengono solo in seguito alle vendite dei prodotti.

In sintesi, conoscere il settore dell’affiliate marketing e familiarizzare con i più importanti e riconosciuti programmi di affiliazione è davvero utile per orientarsi in questo campo senza lasciarsi sorprendere da imprevisti o costi inattesi.

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